14 marzo... Un anno in più che mi arriva addosso così, quasi di sorpresa. Eh sì, perché non ti aspetti mai di invecchiare veramente e per quanto cerchi di prepararti al fatto che i mesi passano e con loro gli anni, non ti ci abitui e non vai a pensare che altre due mezze dozzine di mesi se ne sono scappate via, a rifugiarsi in un luogo per arrivare al quale non troveremo mai più la via. E' stato un anno di litigi, di emozioni, di ansie, di stress, ma di grandi soddisfazioni; di risate, di amicizie nuove e di rancori da dimenticare. Come scordare le mille parole, scritte o soltanto pronunciate, gli sguardi, le promesse... la paura quando quest'estate non sono stato bene, l'efficienza di chi mi era vicino e che si è preso cura di me, senza rinfacciarmi mai a che cosa aveva rinunciato pur di starmi accanto! E poi le foto, le sere con il naso in sù a guardare le stelle che disegnavano carri magici nel cielo... ed i giorni pieni di sole, con nuvole rosa ed azzurre che si rincorr